di Heiner Müller
con Annalisa Canetto, Marinella Debernardi, Luca Brancato.
Regia di Luca Brancato.
L’opera si divide in tre parti: “Riva abbandonata”, che risale ai primi anni ’50, è una descrizione, criptica e frammentaria, del paesaggio di morte e distruzione lasciato nella Colchide dal passaggio degli argonauti, che l’autore rivede con lungimiranza nella desolazione e nel consumismo che andava in quegli anni esplodendo; “Materiale per Medea”, il cuore dell’opera, scritta da Muller alla fine degli anni ’60, nella quale si snoda la tragedia di Medea; infine “Paesaggio con argonauti”, epilogo affidato a Giasone e composto nel 1983, incentrato sul tema della guerra e sulla follia della conquista: l’io narrante diventa Io collettivo e la guerra di Colchide diviene ogni guerra combattuta inutilmente dalle origini dell’umanità fino ai giorni nostri.








